a cura di: Daniela Agrimi, Irene Alemanno, Maria Carrozzo, Fabrizio Diacono, Angela Martinelli, Penelope Romano.

Premesse

La ricerca sui processi di scelta dei consumatori in ambito alimentare richiede necessariamente una visione multidisciplinare.
A fronte di una ricca produzione scientifica in campo nutrizionale, agro-economico e medico-sanitario, si rileva, ancora oggi, una debole presenza di studi e di ricerche nell’area psicosociale, antropologica e della comunicazione.
La validazione attraverso la misurazione oggettiva dei cambiamenti comportamentali è uno dei limiti più significativi di molti progetti educativi.
E’ auspicabile lo studio di efficacia delle strategie di educazione alimentare e l’adozione di tecniche validate .

LABORATORIO DEL SALE

Il laboratorio del sale è un percorso formativo-esperienziale negli aspetti nutrizionali del sale proposto in un campione di scuole secondarie di I grado della provincia di Brindisi. 
Il laboratorio è stato promosso dal GAT (organizzazione non profit) nell’ambito del programma IODIO INFORMA 2011.

IODIO INFORMA

Gli obiettivi principali del progetto sono:
a) contribuire alla diffusione di comportamenti alimentari orientati alla promozione della salute nell’ambito della malattie tiroidee;
b) promuovere, sostenere programmi di formazione e di educazione alla iodoprofilassi ed alla salute pubblica, a livello locale;
c) sperimentare dinamiche di sussidiarietà con enti di riferimento nel controllo dell’efficacia e dell’efficienza della iodoprofilassi, quali l’Osservatorio Nazionale per il Monitoraggio della Iodoprofilassi (OSNAMI) e relativo centro regionale (Osservatorio Regionale Puglia).

IL LABORATORIO DEL SALE

Finalità generali 

Il Laboratorio è stato proposto come integrazione dei progetti scolastici finalizzati all’educazione alimentare, volti alla formazione permanente degli studenti come “individui sociali” e, pertanto, finalizzati a:
1 – Radicare l’idea di “salute”, intesa come uno stato di completo benessere fisico, mentale, sociale.
2 – Riflettere sul rapporto con il cibo e sui fattori che lo influenzano (famiglia, amici, mass-media ecc.)
3 – Sviluppare comportamenti decisionali autonomi

Finalità specifiche

L’attività di laboratorio è stata focalizzata sul delicato equilibrio esistente tra iodoprofilassi, promossa attraverso il consumo di sale iodato, e controllo del rischio cardiovascolare, correlato ad un eccesso di sodio contenuto nel sale.
Con lo specifico obiettivo di:
1 – Acquisire competenze circa l’importanza della correzione iodica attraverso una adeguata condotta alimentare
2 – Identificare gli alimenti a maggior contenuto di iodio
3 – Promuovere l’utilizzo domestico di sale iodato
4 – Acquisire competenze circa l’importanza del controllo del rischio cardiovascolare attraverso un apporto controllato di sodio 
5 – Identificazione degli alimenti a maggior contenuto di sodio
6 – Valutazione del grado di apprendimento attraverso l’autoefficacia percepita

Modalità

1 – Apprendimento esperienziale 

Il laboratorio è stata occasione per l’expertise di nuove metodologie didattiche e formative con approccio cognitivo-comportamentale (modello di apprendimento di Kolb).
L’apprendimento esperienziale è una metodologia innovativa centrata sul lavoro individuale e di gruppo, con il coinvolgimento dei partecipanti sul piano fisico, cognitivo ed emozionale.
La sua principale finalità è favorire lo sviluppo di “competenze relazionali” e di “abilità al saper essere”, di particolare interesse per letteratura pedagogica, attraverso la formazione esperienziale. 
Presupposto base del metodo è, infatti, la certezza che la modalità più efficace per apprendere concretamente e stabilmente nuovi comportamenti sia quella di sperimentarli in prima personale, in modo concreto e diretto(cono delle esperienze di Dale, 1946) 
Il modello di apprendimento è distinto in quattro fasi: esperienza concreta, osservazione e riflessione, formazione di concetti astratti e sperimentazione in nuove situazioni. Il ciclo di apprendimento può aver inizio da uno qualsiasi dei 4 punti e può essere considerato al pari di una spirale continua.

2 – Folder didattico: Lo Iodio come nutriente

Il folder didattico è uno STRUMENTO poiché trasferisce INFORMAZIONI (lo iodio, il metabolismo dello iodio, gli ormoni tiroidei, i disturbi da carenza iodica, la importanza della iodoprofilassi, il fabbisogno iodico raccomandato dall’infanzia all’adulto, compresa gravidanza ed allattamento, il sale iodato, l’importanza di bilanciare iodio e sodio), ma permette una AUTO-ESPERENZIALITA’ attraverso la CONSULTAZIONE i suoi ACCESSORI: L’ARCOBALENO dello IODIO ed il REGOLO del SODIO

Le Fasi

NARRAZIONE TEATRALE (Fase informativa) 

La conduzione di narrazione teatrale comprende 4 capitoli:

  • L’universalità del sale 
  • Il sodio tra di noi, in cui è incluso il Gioco del Regolo (Folder Didattico) 
  • Lo iodio come micronutriente 
  • La tiroide 
  • CUM GRANO SALIS (Fase di Verifica, con quiz a risposta multipla) 
  • FACCIAMO LA SPESA (Fase di Verifica Esperienziale) 

Obiettivi specifici: 

1) facilitare il processo d’identificazione e classificazione degli alimenti contenenti Iodio
2) facilitare il processo d’identificazione e classificazione degli alimenti contenenti Sodio
4) attivare meccanismi di feed-back positivo per il consumo di alimenti contenenti Iodio
5) attivare meccanismo di feed-back negativo per il consumo di alimenti ad elevato tenore di sodio (calcolo del contenuto di sodio)
6) evidenziare i cibi eventualmente esclusi dalle preferenze alimentari e meno ricorrenti nella dieta
7) evidenziare i cibi difficilmente classificabili